Bonus famiglia 2024: quali sono le novità

bonus famiglie
(foto Shutterstock)

Nel 2024 le famiglie hanno a disposizione diversi bonus e sussidi che possono essere richiesti in base al reddito del nucleo

Come ogni anno, lo Stato mette a disposizione dei fondi per finanziare misure di welfare per tutti i suoi cittadini. Alcune di queste vengono erogate a tutti, per altre, invece, si richiede la presenza di uno o più caratteristiche, generalmente sulla base del reddito del nucleo familiare.

Per poter accedere a questi benefici, nella maggior parte dei casi bisogna presentare l’ISEE in corso di validità

L’erogazione dei bonus, poi, non è infinita, bensì è limitata all’esaurimento dei fondi messi a disposizione dalla Legge di Bilancio

Vediamo quali sono le misure più rilevanti previste per l’anno 2024, con particolare attenzione a quelle dedicate specificatamente alle famiglie.

Bonus famiglia 2024: i requisiti 

Con il termine “bonus famiglia” intendiamo racchiudere tutte le misure introdotte dal Governo a sostegno della genitorialità e della crescita dei figli

Si tratta di tanti bonus, ognuno dei quali richiede una serie di requisiti diversi per poter fare la domanda. 

Le misure più impattanti per il 2024 sono: 

  • l’assegno unico e universale: grazie all’inflazione, l’importo massimo è aumentato a quasi 200 euro rispetto all’anno scorso. Si tratta di un bonus garantito per ogni figlio entro i 21 anni di età o senza limiti nel caso di disabilità. Il suo valore è parametrato in base all’ISEE, al numero dei figli e a tanti altri fattori; 
  • bonus asilo nido: l’importo massimo per il 2024 è aumentato a 3.600 euro. E’ una misura garantita per il pagamento dell’asilo nido per ogni figlio di età compresa tra 0 e 3 anni. Anche in questo caso, l’importo cambia in base alla fascia ISEE e al numero di figli alla data di presentazione della domanda; 
  • bonus sociale bollette: è uno sconto in bolletta riconosciuto agli ex titolari del bonus sociale elettrico che cresce al crescere del numero di componenti in famiglia. Anche in questo caso, l’ISEE viene preso a riferimento per l’importo erogabile;   
  • fringe benefit: sono somme di 1.000 o 2.000 euro che il datore di lavoro può erogare su libera scelta ai propri lavoratori e in base alla presenza o meno di figli a carico
  • esonero mamme: da gennaio 2024 le mamme lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, con almeno due figli, avranno uno “sconto” sui contributi pari al 100%

Bonus famiglia 2024: come richiederlo 

Con l’avvento della tecnologia, gran parte delle misure di welfare pubblico possono essere richieste in autonomia sui siti istituzionali dell’Inps o dell’Agenzia delle Entrate

L’importante però è essere in possesso di una identità digitale, come ad esempio lo SPID oppure la Carta d’identità elettronica. Questa servirà per utilizzare i servizi telematici delle istituzioni. 

Se, invece, si vuole essere seguiti nelle pratiche burocratiche, si può sempre scegliere di andare ad un Patronato

Non tutte le misure, però, per essere ottenute necessitano della presentazione di una domanda. Nello specifico: 

  • fringe benefit: nessun datore di lavoro è obbligato al pagamento di questa misura ai propri lavoratori. Rimangono, infatti, una scelta volontaria dell’azienda, da pagare in base alle caratteristiche della prestazione lavorativa; 
  • esonero mamme: se vengono rispettati tutti i requisiti di legge, l’esonero è applicato automaticamente dal datore di lavoro in busta paga.   

Quali sono i bonus per una famiglia numerosa 

La Legge di Bilancio 2024 ha previsto alcuni bonus per le famiglie numerose, volti ad incentivare la natalità e il sostegno alle famiglie con numerosi figli a carico. 

In particolar modo, come vedremo nei prossimi paragrafi, il sostegno verte sull’aumento dell’importo dell’Assegno unico universale e sulla garanzia dello Stato per il mutuo per l’acquisto della prima casa.

Bonus famiglie numerose 3 figli 2024

Nella Legge di Bilancio 2024 per le mamme con due figli è stato messo a disposizione il cosiddetto Bonus Mamme, che prevede l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali del 9,19% della retribuzione, senza superare i 250 € mensili (3.000 € annui).

Inoltre le famiglie con almeno tre figli con un’età inferiore ai 21 anni e con un ISEE inferiore ai 40.000€ possono ottenere sul mutuo prima casa la garanzia dello Stato fino all’80% dell’importo del valore della casa.

Bonus famiglie numerose 4 figli 2024

La garanzia dello Stato arriva all’85% del valore della prima casa da acquistare con un mutuo qualora i figli con un’età inferiore ai 21 anni fossero quattro. In questo caso, per ottenere questa garanzia statale, l’ISEE massimo della famiglia può arrivare a 45.000€.

In merito all’Assegno unico universale, la Legge di bilancio 2023 aveva previsto per i tre anni successivi per le famiglie numerose con almeno quattro figli un aumento del 50% dell’importo forfettario spettante, a prescindere dall’ISEE. 

Nuovi bonus famiglia 2024

Al fine di sostenere la genitorialità soprattutto dei nuclei familiari numerosi, la Legge di bilancio 2024 ha introdotto il già citato esonero mamme

Di cosa si tratta? Parliamo di un azzeramento dei contributi della lavoratrice dipendente a tempo indeterminato per i periodi di paga dal 01 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.  

Attenzione: la stessa legge di bilancio prevede requisiti diversi a seconda del periodo di riferimento. Questo vuol dire che: 

  • per l’anno 2024 sono ammesse le lavoratrici madri di due figli a patto che il figlio più piccolo non abbia più di dieci anni
  • dal 2025 al 2026 sono ammesse, invece, le lavoratrici madri di tre o più figli a patto che il figlio minore non abbia più di diciotto anni

In entrambi i casi, la misura non può avere una portata massima superiore a 3.000 euro all’anno cioè circa 250 euro al mese. Sono, inoltre, escluse le lavoratrici domestiche.  

Nonostante l’esonero sia pari al 100% dei contributi che la lavoratrice avrebbe dovuto pagare, quest’ultima non subisce alcun pregiudizio o peggioramento della sua pensione perché comunque i contributi non versati sono coperti dallo Stato. 

Per quanto riguarda, invece, i fringe benefit il Governo ha previsto un adeguamento degli importi tra i lavoratori dipendenti con e senza figli. 

Come si legge nell’articolo 1 della Legge di bilancio, infatti, per il solo periodo dal 01 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, non concorrono alla formazione del reddito del lavoratore le somme entro:

  • 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti; 
  • 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico anche se nato al di fuori del matrimonio, adottivo o affidato. In questo caso, si deve comunicare il codice fiscale dei figli al datore di lavoro. Sono considerati fiscalmente a carico i figli con un reddito non superiore a € 2.840,51 o € 4.000 se entro i ventiquattro anni.

Attenzione: se vengono superate queste soglie, si paga l’IRPEF su tutta la somma e non solo sulla parte eccedente. 

Ricordiamo poi che con i nuovi importi si potranno pagare le bollette dell’acqua, del gas e dell’energia elettrica nonché l’affitto della prima casa o gli interessi sul mutuo relativi sempre alla prima casa.

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