Bonus giovani: tutto quello che c’è da sapere

Giovani seduti insieme a un tavolo da bar
(foto shutterstock)

Riepilogo di tutte le misure attive per i giovani

I giovani di adesso saranno gli adulti del domani, motivo per cui è importante sostenere le loro scelte di vita lavorative, ma anche personali e/o sociali.

Sebbene l’Italia sia uno dei Paesi più vecchi, secondo solo al Giappone, ci sono tantissimi giovani che vogliono prendere in mano la propria vita e magari iniziare a lavorare dopo tanto tempo, andare a vivere lontano da casa, cambiare auto in modo sostenibile e via dicendo.

Ti ritrovi in queste situazioni? Se sì, devi sapere che lo Stato ha deciso di adottare delle misure per migliorare la condizione dei giovani in Italia, partendo dal PNRR, con cui è al lavoro per garantire l’accesso ai servizi di assistenza e cerca di invertire il declino demografico che stiamo vivendo.

Quali sono le misure a cui i giovani d’Italia possono provare ad attingere? Scoprilo insieme a noi leggendo i punti che analizziamo in questo articolo!

Cos’è il bonus giovani  

In Italia non esiste un unico bonus giovani, ma esistono diversi e variegati bonus per i giovani che spaziano su diversi ambiti: casa, tempo libero, cultura e via dicendo. 

Per capire cos’è il bonus giovani, quindi, dobbiamo fare riferimento ad ogni singola misura e andare a analizzare i diversi requisiti da avere per poter presentare la domanda. 

Nel tempo, il Governo ha cercato di studiare quale possa essere la modalità di bonus migliore, partendo dal bonus giovani 250 euro, conosciuto anche sotto il nome di reddito di gioventù.

Si tratta di una proposta presentata in occasione della nuova legge di bilancio per il 2024, che però è rimasta tale senza mai entrare in vigore. 

Lo Stato pensava di garantire 250 euro mensili per 12 mesi ai nuclei familiari con figli di età compresa tra i 7 e i 25 anni purché con un reddito non superiore a 90.000 euro. 

È stato confermato poi il bonus giovani 500 euro meglio conosciuto come bonus psicologo

A ben vedere, però, l’importo del bonus cambia in base alla fascia di ISEE di riferimento e cioè: 

  • 1.500 € per chi ha un ISEE fino a 15.000 €;
  • 1.000 € per chi ha un ISEE compreso tra 15.000 € e 30.000 €;
  • 500 € per chi ha un ISEE superiore a 30.000 € e inferiore a 50.000 €.

La misura cerca di coprire un intero ciclo di terapia, con un limite massimo di 50 € per ogni seduta.

Ma per chi vale? L’INPS lo dà alle persone che si trovano in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica a seguito della conseguente crisi socio-economica e che abbiano bisogno di un percorso psicoterapeutico.

Per capire meglio, però, cos’è il bonus giovani o meglio quali sono le altre misure attualmente attive, o prossime al rinnovo, per la generazione più giovane, dobbiamo fare un confronto tra quello che valeva nel 2023 e quello che invece è in vigore per quest’anno.

Bonus giovani 2024: cosa cambia rispetto al 2023 

Se mettiamo a confronto i bonus giovani 2024 con i bonus giovani 2023, possiamo notare sicuramente delle differenze. 

In primo luogo, alcune delle misure che erano valide per l’anno scorso, oggi non sono più attive al 100% come ad esempio il bonus trasporti e il bonus mutuo prima casa. 

Soffermandoci sui bonus 2023 per i giovani, il bonus trasporti aveva un valore pari a massimo 60 euro per abbonamenti mensili o annuali purché nel 2022 il reddito lordo annuo sia stato entro i 20.000 euro

Oggi, però, come è possibile notare anche dal sito Ministeriale, non è più attivo. 

Le vecchie agevolazioni “prima casa under 36”, invece, prevedevano una garanzia pubblica pari all’80% del valore dell’immobile attraverso un apposito Fondo statale, cioè il Fondo di Garanzia mutui per la prima casa. Il pre-requisito era il possesso di un’attestazione ISEE non superiore a 40.000 euro e che la casa si trovasse nel comune in cui si aveva la residenza.

Questa misura, purtroppo, era valida per gli atti stipulati nel periodo di tempo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.

A ben vedere, come riporta anche l’Agenzia delle entrate nel suo sito dedicato, c’è un’ipotesi residuale in cui questa misura potrebbe essere valere per il 2024 e cioè solo nel caso in cui entro il 31 dicembre 2023, è stato firmato e registrato il contratto preliminare di acquisto della casa e l’atto definitivo sia stato chiuso entro il 31 dicembre 2024.

Anche sul fronte delle assunzioni è cambiato qualcosa. L’agevolazione under 36 del 2023, infatti, oggi non esiste più perché si è tornati all’agevolazione standard e cioè quella dei giovani under 30.

La legge di bilancio 2022, infatti, aveva introdotto questo incentivo a favore di giovani che non erano mai stati assunti a tempo indeterminato. In che cosa consisteva? I datori di lavoro privati che assumevano nelle loro aziende giovani a tempo indeterminato, potevano contare su un “sconto” contributivo del 100% fino ad un importo massimo di 8.000,00 euro annuali.

Oggi, invece, è valido l’incentivo all’assunzione di giovani under 30 che non abbiano mai avuto un precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato. I datori di lavoro possono contare su uno sgravio contributivo del 100% per un periodo massimo di 36 mesi ed entro un importo massimo annuale di 3.000 euro. 

Il Governo, a ben vedere, ha lavorato anche ad un incentivo per giovani under 35 che però, per diventare operativo, deve essere approvato dall’Unione europea. 

Bonus giovani disoccupati  

Esiste un bonus giovani anche se disoccupati? La risposta è sì, ma dobbiamo fare ancora una volta una distinzione. 

In via del tutto generale, se sei giovane e hai perso il lavoro per una causa involontaria, come ad esempio nelle ipotesi di licenziamento o di fine del contratto a termine senza rinnovo o proroga, puoi fare domanda per la NASpI e cioè l’indennità di disoccupazione

Esiste poi uno specifico bonus se hai avuto un’assunzione con un contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, anche in apprendistato, e che ora sei in disoccupazione.

Per poter fare domanda, devi essere in una di queste situazioni

  • essere disoccupato da almeno 45 giorni e avere almeno 110 giorni di lavoro oppure 440 ore lavorate negli ultimi 12 mesi; 
  • essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro – MOL prevista nello specifico dal CCNL delle Agenzie di somministrazione; 
  • essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver maturato almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi.

L’importo del bonus è pari a: 

  • 1.000 € lordi se rientri nelle situazioni di cui al punto 1 o 2;
  • 780 € lordi per chi ha i requisiti del punto 3.

Bonus giovani imprenditori  

Lo Stato italiano, grazie anche ai finanziamenti europei, prevede diverse misure per sostenere l’avvio delle attività di giovani imprenditori. 

Tra i bonus giovani imprenditori, possiamo sicuramente menzionare: 

  • YES I Start Up che si rivolge ai giovani che non studiano e non lavorano di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Viene offerto un percorso formativo per acquisire le competenze necessarie per la costruzione della propria startup; 
  • Crescere in Digitale 2.0 che promuove lo studio e l’acquisizione delle competenze digitali per stimolare l’autoimprenditorialità giovanile grazie alle possibilità offerte da internet.

Oltre a questi, ce ne sono molti altri di attivi come è possibile visionare nella pagina dedicata del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale

Detrazione del 20% sul bonus affitto giovani

Quando parliamo di bonus giovani prima casa, dobbiamo fare una distinzione tra casa acquistata e casa affittata. 

Per quanto riguarda i contratti di locazione, infatti, esiste un bonus affitto giovani. 

In sostanza, se hai tra i 20 ei 31 anni e se sei in affitto, o pensi di andarci, c’è un’agevolazione che ti assicura uno sconto Irpef compreso tra un minimo di 991,60 euro e un massimo del 20% del canone di locazione.

Attenzione: l’importo massimo erogabile del bonus affitto giovani 2024 è pari a 2.000 euro e devi avere un reddito complessivo entro i 15.493, 71 euro.

Presta attenzione però al tipo di immobile per cui richiedi il bonus affitti giovani 2024: questo, infatti, non deve essere la casa in cui vivono i tuoi genitori, una casa popolare oppure un’abitazione di lusso. Potrai richiederlo, invece, se hai una stanza in condivisione con altri inquilini.

Bonus prima casa under 36

Per quanto riguarda, invece, il bonus mutuo per giovani under 36 le cose cambiano. 

Come specificato nei paragrafi precedenti, infatti, puoi accedere al Fondo garanzia mutui prima casa nell’ipotesi in cui, entro il 31 dicembre 2023, hai firmato e registrato il contratto preliminare di acquisto della casa e l’atto definitivo sia stato chiuso entro e non oltre il 31 dicembre 2024.

Bonus patente under 35 

Il bonus patente under 35 è un sostegno economico dedicato ai giovani sotto i 35 anni che avevano l’obiettivo di diventare conducenti di mezzi pesanti. Il bonus è disponibile salvo esaurimento fondi e ti permette di avere un rimborso fino all’80% delle spese che hai dovuto sostenere per l’ottenimento della patente C e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), ovvero i documenti che ti servono per guidare camion più pesanti di 3,5 tonnellate, senza superare la soglia dei 2.500 €.

Bonus cultura giovani 

La Carta cultura giovani, conosciuta anche con il nome di bonus cultura giovani, è un nuovo strumenti per sostenere la crescita culturale dei neo-maggiorenni. 

Questa misura è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2023 e ha sostituito  la cd. 18app.

Con la somma messa a disposizione nella Card, ovvero 500 euro, si possono acquistare prodotti e partecipare ad attività culturali. Ma vediamo nel dettaglio i requisiti e se questa misura è ancora in vigore. 

Non esistono particolari requisiti per ottenere la carta cultura. 

Gli unici requisiti bonus giovani 2024 riguardano l’età e la fascia di reddito:

  • il giovane deve avere compiuto 18 anni 
  • il nucleo familiare a cui appartiene deve avere un’attestazione ISEE non superiore a 35.000 euro.

Fondo Studio dei Giovani

Il Fondo Studio dei Giovani è un aiuto economico statale di massimo 25.000 €, pagati in rate tra i 3.000 € e i 5.000 €. Il sostegno è destinato a quei giovani tra i 18 e i 40 anni che non hanno un reddito sufficiente per frequentare un corso di laurea, un corso di lingua straniera o un Master.

Supporto psicologico università gratuito

Alcune università offrono un supporto psicologico agli studenti iscritti. Potresti controllare sul sito web del tuo ateneo se questo supporto è previsto oppure chiedere direttamente in segreteria.

Nuovo SELFIEmployment

Il Nuovo SELFIEmployment è un programma di Invitalia che finanzia importi da 5.000 € fino a 50.000 € a tasso zero i NEET under 29 (persone che non lavorano e non studiano sotto i 29 anni) che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale. L’importo è restituibile con rate mensili in 7 anni senza interessi e senza garanzie.

ON, oltre nuove imprese a tasso zero

On – Oltre Nuove imprese a tasso zero è un programma del Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia che offre un misto tra finanziamenti senza interessi e contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese. Il programma finanzia progetti d’impresa fino a 3 milioni di euro e può coprire fino al 90% del costo necessario.

Possono accedere a questo sostegno economico le imprese che hanno almeno il 51% del personale composto da giovani under 35 o da donne di tutte le età. Inoltre, un altro requisito necessario è in merito all’impresa stessa: deve essere stata costituita non più di 5 anni. In alternativa, un gruppo di privati può chiedere il sostegno economico, ma con l’impegno a costituire la società nel momento successivo alla conferma dell’arrivo dell’aiuto economico.

Bonus giovani 2024: come richiederli  

È molto importante soffermarci su come richiedere il bonus giovani 2024 perché in questo modo possiamo capire se è ancora valido oppure se i beni e/o servizi inclusi nella Card possono essere acquistati fino a fine 2024.

Nel caso in cui la domanda sia stata presentata nel periodo tra il 31 gennaio 2024 e il 30 giugno 2024, è possibile procedere con l’acquisto fino al 31 dicembre 2024.

Al contrario, se ad oggi non è ancora stata presentata la domanda, la misura non può più essere richiesta almeno per l’annualità in corso. 

 

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