È stato esteso lo smart working per i lavoratori fragili fino al 31 ottobre 2021
Con il d.l. 105/2021, decreto Green Pass, è stato prorogato lo stato di emergenza e con esso anche altri termini come l’adibizione allo smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More dei lavoratori fragili, che per ora rimane fino al 31 ottobre 2021.
No. Lo smart working è attivabile sia per i lavoratori del settore privato sia per quelli del pubblico, fino al 31 ottobre 2021. I lavoratori fragili svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, oppure svolgendo specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
Il messaggio n. 2842/2021 dell’INPS ha chiarito che le tutele previste per i lavoratori fragili, da luglio a ottobre 2021, restano circoscritte allo smart working, mentre la tutela dell’equiparazione dell’assenza al ricovero ospedaliero per i lavoratori che non possono lavorare in smart working, per ora, è cessata al 30 giugno 2021.
Rispetto agli eventi certificati come malattia covid-19, invece, le indicazioni ricevute da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali autorizzano il riconoscimento della tutela della malattia secondo l’ordinaria gestione.
I “lavoratori fragili” sono quei lavoratori più esposti, a causa delle loro condizioni di salute, al contagio covid-19 e possono essere dipendenti che soffrono di: