Quando ci si ammala è necessario inviare il certificato medico al proprio datore di lavoro, scopriamo come
Il certificato medico deve essere richiesto entro due giorni (48 ore) dall’insorgere dei sintomi e dell’effettiva indisponibilità a lavorare e va richiesto al proprio medico curante o in ospedale. Sarà fondamentale farsi visitare accuratamente per capire l’entità della malattia ed emettere così un certificato medico adeguato alla tua situazione.
Dovrai poi fornire il certificato di malattia seguendo le direttive aziendali o le disposizioni del contratto collettivo applicato in azienda: questo adempimento può essere rispettato anche comunicando il numero di protocollo univoco del certificato (PUC) relativo al certificato medico emesso.
Il PUC solitamente si trova nella parte alta del certificato, questo numero consente al datore di lavoro e all’INPS di identificare ogni singolo evento collegato al lavoratore. Il datore di lavoro, con il numero di protocollo, può trovare il certificato medico e scaricarlo dall’apposita sezione del sito dell’INPS.
Qualsiasi medico può fare certificato malattia?
Il certificato di malattia può essere rilasciato da medici convenzionati col Servizio Sanitario Nazionale (SSN), come il proprio medico di medicina generale oppure i medici specialisti ambulatoriali. Altrimenti possono emettere certificato di malattia anche i medici dipendenti dell’ospedale.
Dal 2010 il certificato medico viene inviato direttamente dal medico in via telematica all’INPS; in questo modo l’Istituto viene a conoscenza della malattia e ne riconosce la relativa indennità.
L’invio telematico dei certificati medici può sostituire i documenti cartacei, tuttavia al lavoratore viene sempre rilasciata anche una copia cartacea da consegnare al datore di lavoro in cui non viene riportata la diagnosi, ma solo i giorni di assenza.
Se il medico non riesce a inviare telematicamente il certificato medico il lavoratore dovrà provvedere lui stesso a inviarlo, in forma cartacea (salvo diverse istruzioni aziendali), al datore di lavoro e all’INPS (in questo caso, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno).
Il certificato di malattia può essere scaricato dal sito dell’INPS, grazie a un servizio messo a disposizione dei lavoratori. Ti basterà inserire le tue credenziali di accesso e il numero di protocollo univoco del certificato (PUC).
Dal sito dell’INPS puoi scaricare i certificati medici di malattia inviati in via telematica.
Il certificato di malattia può essere prolungato in caso di mancata guarigione, richiedendo un nuovo certificato medico.
In questo caso la continuazione della malattia va richiesta il primo giorno successivo alla scadenza del precedente certificato medico di malattia con le stesse modalità precedentemente elencate.
Leggi anche: