Fondo est maternità: cos’è e come funziona

(foto Shutterstock)

Il pacchetto maternità del Fondo Est è dedicato alle lavoratrici dipendenti in gravidanza e per le neomamme

Visite ginecologiche, ostetriche, di prevenzione e controllo, indennità di parto: è il «pacchetto maternità» offerto dal Fondo Est per le lavoratrici in gravidanza e per le neomamme. Si tratta di uno dei capitoli più importanti del piano sanitario integrativo, soprattutto perché è dedicato esclusivamente alle lavoratrici iscritte.

Fondo est pacchetto maternità: cosa prevede?

Il pacchetto maternità del Fondo Est prevede diverse prestazioni sanitarie, che elenchiamo di seguito:

  • 4 visite ostetriche/ginecologiche (6 visite se si tratta di una gravidanza a rischio);
  • 1 visita anestesiologica (inclusa tra le visite che possono essere erogate);
  • ecografie ostetriche
  • analisi di laboratorio (analisi clinico chimiche e microbiologiche)
  • indagini genetiche;
  • Accertamenti diagnostici per monitorare lo stato della gravidanza e la crescita del feto, riconosciuto dal Ministero della Salute.

Fondo est per la maternità: chi può ottenerlo?

Possono utilizzare le offerte del pacchetto maternità del Fondo le dipendenti che lavorano nel settore del terziario, commercio, pubblici esercizi, ristorazione pubblica e di altri settori. In tutti i casi in cui l’azienda applica uno di questi contratti collettivi nazionali, le lavoratrici hanno diritto ad accedere alle prestazioni del fondo.  

Fondo est in gravidanza: visite ginecologiche, ecografie e indennità

Il pacchetto maternità del Fondo Est comprende 4 visite ginecologiche (6 in caso di gravidanza a rischio) ed ecografie (senza limiti, ma all’interno del massimale), che sono rimborsate integralmente. L’intero pacchetto ha un massimale di 1.000 €, questa è la cifra massima rimborsabile dal Fondo Est per le prestazioni all’interno del pacchetto maternità, non solo per le visite ginecologiche e per le ecografie.

Al momento del parto è riconosciuta un’indennità di 80 € per ogni giorno di ricovero per un massimo di 7 notti. L’indennità sarà presente anche in caso di ricovero per aborto spontaneo o terapeutico.

Fondo est: strutture convenzionate ginecologia

Il Fondo Est rimborsa tutte le prestazioni sanitarie previste nel pacchetto maternità indipendentemente dalla convenzione della struttura scelta. Puoi quindi recarti presso qualsiasi struttura privata o pubblica e riceverai il rimborso integrale nei limiti del massimale di 1.000 €.

Pacchetto maternità unisalute: quali documenti presentare per il rimborso

Per chiedere il rimborso spese sostenute per una visita ginecologica o per una delle prestazioni presenti nel pacchetto maternità è necessario compilare il modulo predisposto dal Fondo Est

Devono essere allegati questi documenti:

  • ticket sanitario, ricevuta o fattura in cui sono indicate le prestazioni mediche effettuate;
  • certificato medico che attestanti lo stato di gravidanza, con indicazione della data dell’ultima mestruazione e la data presunta del parto;
  • per l’Indennità di Parto è richiesto l’invio in copia della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO).

Quali sono i tempi di rimborso del fondo est maternità

I tempi per ricevere il rimborso dal Fondo Est per il pacchetto maternità possono variare a seconda della situazione, in alcuni casi il rimborso può arrivare anche dopo alcuni mesi. In ogni caso è necessario inoltrare la richiesta entro due anni dalla data della fattura o del documento di spesa o dalle dimissioni dall’ospedale.

Leggi anche: 

Fondo EST: tutti i servizi per la maternità delle lavoratrici

Novità per il 2022 Fondo EST: prestazioni, servizi

Fondo Est, come funziona il rimborso spese mediche o indennità Covid-19

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi gratuitamente le ultime novità, le storie e gli approfondimenti sul mondo del lavoro.