Le modalità con le quali i lavoratori possono ottenere il rimborso visite mediche e spese sanitarie
Chiedere i rimborsi è semplice: basta conservare l’impegnativa del medico e il ticket sanitario o la fattura del centro medico. Attenzione però alla scadenza: va richiesto tassativamente entro un anno dal pagamento.
Vediamo in questo articolo quali sono i rimborsi che puoi ottenere dal Fondo Est.
Il Fondo est rimborsa le prestazioni sanitarie, esclusa la parte relativa alla franchigia, che è tuo carico e pertanto non viene rimborsata.
Le prestazioni sanitarie rimborsate dal Fondo Est sono le seguenti:
Aggiungiamo che invece le seguenti prestazioni saranno rimborsate direttamente da Unisalute:
Lo scontrino della farmacia è una prova fiscale ed evidente dell’acquisto di un determinato farmaco, che è stato assunto contro una specifica patologia (accertata o presunta). In fase di rimborso, oltre agli scontrini fiscali sarà necessario fornire anche la certificazione medica, dove viene specificato il quesito diagnostico.
Se si richiede una prestazione con convenzione diretta, il Fondo Est liquiderà il dovuto direttamente alla struttura, pertanto non dovrai pagare nulla (eccetto la franchigia) e di conseguenza non otterrai nessun rimborso, dal momento che non hai sostenuto spese.
In alternativa, se ci si rivolge al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è possibile pagare in autonomia il ticket, fare la visita specialistica e in un secondo momento richiedere il rimborso al Fondo Est, che provvederà a liquidare sul tuo conto corrente l’intera cifra sostenuta per il ticket sanitario.
Le visite specialistiche effettuate nei 120 giorni precedenti il ricovero sono totalmente rimborsate, mentre le spese relative alla retta di degenza sono rimborsate nel limite dei 300 € al giorno. In caso di presenza di un accompagnatore, è previsto un rimborso per quest’ultimo di 50 € al giorno per un massimo di 30 giorni.
Per quanto riguarda le spese per il ricovero ospedaliero, è opportuno specificare che in caso di ricovero in strutture convenzionate con Unisalute, il Fondo Est pagherà direttamente la struttura entro il massimale annuo di 90.000 €.
Qualora ci si dovesse rivolgere a una struttura del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), il Fondo Est rimborserebbe integralmente l’eventuale ticket sanitario.
Il Fondo Est rimborsa integralmente eventuali ricoveri per interventi chirurgici in strutture con medici convenzionati. In caso di ricovero in strutture non convenzionate con Unisalute, il Fondo Est rimborserebbe l’80% delle spese sostenute, rimborsando un minimo non indennizzabile di 2.000 €. Qualora il ricovero dovesse avvenire in una struttura del SSN, il Fondo Est rimborserebbe eventuali spese per ticket sanitari e per trattamento alberghiero.
Il Fondo Est rimborsa entro i massimali predeterminati, ad eccezione delle franchigie, che restano a carico dell’utente. Ogni anno il Fondo Est potrebbe modificare i limiti dei massimali e delle franchigie. Per esempio per le visite specialistiche il massimale è di 700 euro e per le visite diagnostiche è di 6.000 euro.
Una delle novità più interessanti per il 2024 è l’eliminazione delle franchigie per i ticket sanitari, per gli accertamenti diagnostici (anche odontoiatrici) e l’accesso al pronto soccorso.
Il dipendente ha 1 anno di tempo dalla data del documento di spesa, (ad esempio, la fattura o la ricevuta). Decorso tale termine, non ha diritto ad alcuna restituzione economica.
Qualora tu voglia inviare la richiesta di rimborso tramite posta, devi compilare il modulo di rimborso per ogni visita specialistica o ricoveri ospedalieri. Puoi trovare questi moduli di rimborso direttamente online sul sito del Fondo Est.
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