Se lavori part time hai diritto ai permessi per disabilità grave, mensili o frazionati a ore, con un calcolo diverso rispetto a chi lavora a tempo pieno
Anche se sei dipendente part time puoi avere i permessi Legge 104 sia per te sia per assistere familiari con disabilità.
La Legge 104 è il principale riferimento legislativo per le persone con una disabilità accertata e per i loro conviventi e caregiver.
In questo articolo vedremo nel dettaglio il caso delle persone con un contratto di lavoro part-time e spiegheremo come funziona in questo caso la 104 e a quanti giorni di permesso hai diritto se hai questo tipo di contratto.
La Legge 104 spetta a te se sei una persona con una disabilità accertata che, per via di minorazioni fisiche o psichiche, hai difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione.
Inoltre, i permessi lavorativi retribuiti previsti dalla Legge 104 ti spettano se sei un familiare che assiste la persona con disabilità grave.
Nel dettaglio, puoi avere questi permessi se sei:
Dobbiamo specificare però che, se sei un convivente di fatto, le tutele previste dalla legge ci sono solo nel caso in cui presti assistenza al convivente, mentre sono esclusi i suoi parenti.
Le tutele previste dalla legge si applicano a tutti i residenti in Italia, anche se stranieri.
Come visto, la Legge 104 è una delle norme più importanti in tema di disabilità. Più precisamente, i permessi retribuiti sono previsti dall’articolo 33 della Legge 104 del 1992.
Nello specifico, nel caso in cui dovessi rientrare tra i beneficiari indicati dalla norma, puoi assentarti dal lavoro per 3 giorni al mese (divisi anche in ore) o in alternativa per 2 ore al giorno.
Anche se lavori part time hai diritto a utilizzare i permessi Legge 104. Non c’è una norma specifica, ma una disposizione generale: l’articolo 7 del decreto legislativo 2015 prevede che se lavori part-time non devi essere trattato in modo meno favorevole rispetto a chi lavora a tempo pieno con la tua stessa posizione. Hai gli stessi diritti di un lavoratore a tempo pieno, ma il tuo stipendio e le tue condizioni di lavoro sono proporzionati alle ore che lavori in meno.
Dunque, in sintesi, per la normativa hai diritto a utilizzare i permessi legge 104.
La richiesta se sei part time ai permessi della Legge 104 segue la stessa procedura prevista per i rapporti di lavoro a tempo pieno. Per godere dei permessi previsti dalla Legge 104, devi inviare una specifica domanda all’INPS e devi essere in possesso dell’attestazione della disabilità grave, tua o del familiare che assisti, riconosciuta dall’apposita commissione medica integrata ASL/INPS.
Puoi presentare la domanda:
Una volta presentata la domanda, riceverai la convocazione per la visita di accertamento. Il verbale con l’esito della visita e l’eventuale accoglimento della domanda ti verrà comunicato direttamente a te nel termine di 30 giorni.
Per fare il calcolo dei permessi previsti dalla Legge 104 sei hai un contratto di lavoro part time dobbiamo prima fare una distinzione tra:
Iniziamo a vedere come funzionano con un calcolo delle ore i permessi legge 104 per il part time orizzontale.
Il numero di ore infatti non è lo stesso previsto per il lavoro a tempo pieno, ma deve essere riproporzionato; invece, il numero di giorni rimane lo stesso.
Per fare un esempio concreto, se lavori part time 25 ore alla settimana su 5 giorni, quindi 5 ore al giorno, hai diritto ad astenerti per 3 giornate al mese di 5 ore ciascuna, per un totale di 15 ore al mese. Funziona allo stesso modo se decidi di prendere i permessi a ore. In questo caso, infatti, avrai diritto a 15 ore: si parte dalle 5 ore per giornata lavorativa che va moltiplicato per i 3 giorni di permesso Legge 104: il totale fa 15 ore al mese. Come visto, l’utilizzo suddiviso per giornata o frazionato per giorni, porta allo stesso risultato.
E come si calcolano i permessi Legge 104 in caso di part time verticale? È l’ipotesi in cui lavori a orario pieno, ma solo per alcuni giorni a settimana.
Anche nel caso di part time verticale, e quindi nel caso in cui lavorassi solo alcuni giorni a settimana o al mese, hai diritto all’assistenza nonostante la riduzione dell’orario di lavoro.
La norma mette in contrapposizione due ipotesi.
Facciamo un esempio pratico di calcolo permessi Legge 104 per un part-time verticale: lavori con un part time verticale per 25 ore settimanali, mentre lo stesso lavoro full time richiederebbe 40 ore lavorative. Il calcolo da svolgere è: 25/40 x3 = 1,87. In questo caso, fatto l’arrotondamento per eccesso, ti spetterebbero due giorni di permesso.
La legge prevede questa possibilità sia per i dipendenti pubblici che privati, senza fare alcuna distinzione sulla tipologia contrattuale, quindi se full time o part time. Dunque anche in caso di pubblico impiego avresti diritto ai permessi Legge 104, con le stesse modalità e condizioni previste per un dipendente di un’azienda privata.
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