Quali sono le linee guida dell’INPS per godere dei permessi anche nel turno domenicale o in quello festivo
Si considera orario di lavoro tutto il tempo in cui il dipendente è a disposizione del datore e svolge le proprie mansioni.
La legge include nella definizione anche quello organizzato su turni in cui i prestatori non lavorano le canoniche 8 ore dal lunedì al venerdì, ma possono essere impiegati a rotazione 7 giorni su 7 inclusi i sabati, le domeniche e i festivi.
Quando uno di questi dipendenti ha bisogno di prendere dei permessi Legge 104/1992, potrebbe sorgergli un dubbio: vista la particolarità del suo orario di lavoro, è comunque possibile farne richiesta?
L’INPS ha chiarito questa casistica con un Messaggio del 2018, nel quale indica in modo chiaro che i permessi possono essere goduti anche di domenica o in un giorno festivo, se sono considerati giorni da lavorare.
Ma quali sono le informazioni da tenere a mente? Vediamole insieme.
Dipende se a farne richiesta è il lavoratore per se stesso oppure un caregiver, ovvero un familiare che assiste un figlio con disabilità grave.
Nel primo caso, il dipendente ha diritto a fruire di tre giorni di permesso al mese, che possono essere anche frazionati a ore. Nel caso non intenda godere di giornate intere, può optare in alternativa per la fruizione a ore, che sarà pari a 1 o 2 ore al giorno, a seconda dell’orario lavorativo concordato.
Nel secondo caso, invece, il permesso viene modulato in base all’età del figlio che si assiste. Se il bambino è minore di 3 anni, il genitore può godere di tre giorni di permesso, sempre frazionabile a ore.
Quando il figlio, invece, ha un’età compresa tra i 3 ed i 12 anni, si può optare per il prolungamento del congedo parentaleÈ il diritto, riconosciuto in capo a entrambi i genitori, di astenersi dal lavoro facoltativamente e contemporaneamente entro i primi anni di vita del bambino. More.
Ciò vuol dire che dalla data di richiesta, chi presenta la domanda ha diritto al 30% della retribuzione per un periodo massimo non superiore a tre anni.
Compiuti i 12 anni, i genitori avranno diritto solo ai permessi legge 104.
Come abbiamo avuto modo di indicare, alcune professioni richiedono un’organizzazione dell’orario di lavoro anche in giornate particolari come la domenica ei festivi.
In merito alla compatibilità tra il lavoro domenicale e/o festivo e la fruizione dei permessi è intervenuto l’INPS specificando che:
Le persone con disabilità e i familiari che si occupano di assisterle possono assentarsi dal lavoro grazie a quanto previsto dalla Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
Per farlo, devono essere in grado di dimostrare di rientrare nelle condizioni previste dalla norma, tra cui l’essere un soggetto beneficiario come previsto dalla legge stessa, ovvero:
Rimangono esclusi, dunque, i lavoratori autonomi e i parasubordinati.
Il richiedente dovrà presentare una domanda telematica all’INPS prestando attenzione che la persona per cui si fa richiesta sia in uno stato di disabilità grave e non sia ricoverata in una struttura ospedaliera o simili.
Attenzione: è obbligatorio che tale status sia certificato dall’apposita Commissione medica ASL/INPS. Una volta che i due enti approvano congiuntamente, verrà rilasciato un Verbale da allegare alla domanda stessa.
La domanda può essere trasmessa in diversi modi cioè accedendo con SPID al sito dell’INPS oppure recandosi ad un Patronato facendosi assistere in tutto l’iter.
L’INPS ha 30 giorni di tempo per decidere se approvare o respingere la domanda.
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