Grazie alla tecnologia Amazon velocizza i tempi di consegna e migliora il servizio ai clienti
Il colosso multinazionale della distribuzione Amazon sfrutta la tecnologia per ottimizzare le tempistiche di consegna dei prodotti e soddisfare i 2,85 miliardi di utenti attivi ogni mese. Come? Utilizzando droni, algoritmi e Intelligenza Artificiale per migliorare la spedizione degli articoli.
Grazie a questi strumenti, Amazon sarà in grado, a breve, di consegnare i prodotti in mezz’ora, raggiungendo un risultato straordinario in termini di logistica: nel caso dei prodotti di piccole o medie dimensioni, la consegna potrà avvenire tramite i droni, nell’arco di un tempo decisamente ristretto rispetto alla situazione attuale.
L’esempio di come Amazon intende utilizzare i droni rappresenta l’aspetto migliore della tecnologia: questi strumenti, infatti, consentiranno di raggiungere con maggior facilità i villaggi e le aree rurali distanti da città e centri ad alta densità abitativa.
In questo modo anche gli utenti che, finora, non hanno avuto accesso a questo servizio, ormai diffusissimo in tutto il mondo, potranno usufruire dei vantaggi dell’e-commerce, e ricevere articoli direttamente a casa.
Un beneficio soprattutto per le persone anziane, o per quelle con disabilità e difficoltà negli spostamenti, che non dovranno chiedere aiuto a familiari o vicini di casa, e potranno scegliere liberamente ciò di cui hanno bisogno. Amazon punta a consegnare, con i suoi velivoli, oltre mezzo milione di pacchi entro l’inizio del 2030.
La consegna degli articoli attraverso i droni avviene lanciando, da un’altezza di qualche metro, un pacchetto di peso inferiore ai 2,5 kg, direttamente nella proprietà del cliente. Al momento, Amazon non prevede di far pagare questo servizio, che sarà incluso nell’abbonamento Prime.
Una volta arrivato nei pressi dell’abitazione, o dell’area dell’ufficio deputata alla ricezione dei droni, il pacco viene semplicemente lanciato con le dovute cautele. A quel punto, al cliente non resta che raccogliere il pacco, senza doversi sobbarcare costi aggiuntivi.
Gli algoritmi sono un altro aspetto della tecnologia in grado di migliorare notevolmente le performance nella logistica. Grazie ad essi, infatti, il colosso dell’e-commerce elabora una grande quantità di dati per ottimizzare il più possibile gli spostamenti dei mezzi deputati alla distribuzione.
Gli algoritmi consentono di prevedere scioperi o altri fattori che possono bloccare la circolazione, e dare indicazioni rispetto a percorsi alternativi, evitando ritardi nelle consegne, e soddisfando così le aspettative dei clienti. Ma non solo: se ci sono meno inconvenienti nel trasporto, si riduce anche l’inquinamento di paesi e città.
Con l’obiettivo di rendere più semplice l’attività di trasporto al personale, Amazon ha sviluppato il nuovo furgone elettrico Rivian, già molto conosciuto negli Usa e dotato di soluzioni per garantire la sicurezza degli autisti: dai sensori di rilevamento, alla tecnologia di assistenza alla guida, fino ad arrivare alla frenata automatica di emergenza e agli allarmi anticollisione.
Un vantaggio incredibile in termini di tutela delle persone: attraverso l’utilizzo di questi strumenti, Amazon ha ridotto gli incidenti del 48%. Sempre entro il 2030, la multinazionale investirà 1 miliardo di euro in una flotta di 100.000 veicoli elettrici per la consegna dei prodotti, diventando così un esempio di azienda green e contribuendo concretamente a ridurre le emissioni di CO2.
Nel primo trimestre 2021, nel mondo l’e-commerce è cresciuto del 58% su base annua, e il traffico sui siti di shopping è aumentato del 27%, rispettivamente del 28% su PC e del 29% su device mobili.
In Italia, la crescita si attesta addirittura al 78%, posizionandosi così al quarto posto tra i Paesi con il maggior aumento percentuale dopo Canada, Olanda e Regno Unito. Il quadro generale emerge dal Shopping Index 2021 di Salesforce, secondo cui la crescita in Italia è al di sopra del tasso di crescita del primo trimestre 2020, che si attesta al 26%.
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