Luxottica investe nei benefit: tempo libero al primo posto

img 1: “Coppia di giovani fa escursione in montagna durante nevicata”
(foto Shutterstock)

Il welfare di Luxottica punta sui servizi dedicati al tempo libero: dallo sci alle ciaspolate, fino all’enogastronomia

Dalla pandemia in poi le priorità delle persone sono decisamente cambiate: durante il lockdown, in molti hanno scoperto nuove passioni e modi alternativi di trascorrere il tempo

Questa trasformazione ha portato le aziende a declinare il welfare in modelli diversi, sempre più rivolti a una scelta autonoma delle persone, e costruiti per rispondere con maggior precisione a esigenze più specifiche

Il caso di Luxottica è un esempio molto chiaro e virtuoso di questa tendenza. L’azienda, una vera pioniera del benessere sul luogo di lavoro, sta decisamente mettendo il tempo libero al centro dei servizi welfare

Dal sistema originario di welfare su misura, che prevedeva assicurazione sanitaria e sostegno al reddito, si è passati, gradualmente, a una piattaforma che offre benefit come volontariato, degustazioni enogastronomiche, ciaspolate notturne, sci e altri sport. 

Il contesto di riferimento

Secondo i dati rilevati da idealo, il portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa, durante la pandemia gli italiani non hanno rinunciato ai propri hobby, anzi. Ne hanno approfittato per dare spazio alla creatività e investire in nuove passioni

Proprio per questo, nel corso del 2020-2021 sono aumentate del 488,9% le ricerche online di articoli per la cura delle piante, ma anche di macchine da cucire (+316,0%), articoli per la cucina (+223,0%), prodotti di food e beverage (+125,3%) e giochi e prodotti per l’infanzia (+69,8%).

È cresciuta anche l’attenzione delle persone ai fornelli, consapevoli dell’importanza di un’alimentazione sana: il 57,2% (contro una media europea del 52%) ha sottolineato come la cucina, durante la pandemia, abbia rappresentato un’occasione per il conseguimento, attraverso piatti e ingredienti sostenibili, di uno stile di vita più sano, proprio a partire dalla tavola. 

Il 59,5% degli italiani ha dichiarato, inoltre, di voler provare nuovi cibi, difficilmente utilizzati nel periodo pre-lockdown: la voglia di sperimentare nuovi ingredienti va di pari passo con nuove abitudini alimentari.

Le persone, infatti, si sono dedicate maggiormente anche a loro stesse, prendendosi cura di sé sia nell’alimentazione che facendo sport: le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria hanno dato modo a adulti e bambini di scoprire tante cose nuove da fare nel tempo libero, a partire dallo sport. 

Il caso Luxottica

Luxottica è un grande esempio di elasticità imprenditoriale e management creativo: l’azienda ha ampliato notevolmente la proposta dei benefit alle persone, che potranno scegliere tra servizi molto diversi tra loro. Un cambiamento che parte dalla volontà dell’azienda di approcciare il benessere delle persone a 360 gradi, considerando tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Quindi, non più solo servizi legati ai bisogni primari e alle necessità più impellenti ma anche, a seconda delle esigenze differenti, l’opportunità di usufruire di benefit come la partecipazione a ciaspolate notturne, lo skipass per sciare, degustazioni culinarie, e attività di volontariato.

Altra nota positiva del piano di welfare di Luxottica, è il legame con il territorio: l’azienda, infatti, propone questi benefit come occasione per conoscere l’area geografica in cui si vive e si lavora, tipicamente montana, approfittando dei tanti hobby che, in altre zone d’Italia, non è possibile praticare. 

Un welfare attento alle persone

Quello di Luxottica è, da sempre, un modello di welfare lungimirante, che guarda alle necessità reali delle persone: si pensi al patto generazionale, che ha avuto come obiettivo quello dell’ingresso di nuovi dipendenti, o il ‘bonus vita’ che comporta l’erogazione di un contributo agli eredi di un dipendente deceduto. 

Dalle persone che lavorano in azienda, il sistema di welfare si è esteso anche alle famiglie dei dipendenti, comprendendo l’erogazione di buoni per l’acquisto dei testi scolastici, diventando un modello di aiuto che va a integrare il sostegno del settore pubblico alle famiglie. 

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