Sostenibilità, 5 casi da prendere ad esempio

Filiera sostenibile
(foto Shutterstock)

Materiali ecologici, energia green, filiera sostenibile e packaging riciclabili: vediamo come le grandi aziende stanno convertendosi verso l’economia circolare

La sostenibilità è diventata ormai da tempo un obiettivo strategico per le imprese, e sono sempre più numerose le grandi aziende che adottano progetti inerenti all’economia circolare

Secondo un recente report dell’Osservatorio Energy Strategy del Politecnico di Milano nel 2022 il 57% delle aziende ha adottato almeno una pratica di economia circolare, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente (nel 2021 erano il 44%).

L’Osservatorio della School of management del Polimi ha analizzato 7 macrosettori, per indagare anche quali siano i più virtuosi e quali i più restii ad adottare politiche di sostenibilità. Dalle statistiche emerge che il comparto tessile è quello più attivo, con l’82% delle imprese che ha già implementato almeno una pratica manageriale di economia circolare. Seguono il food & beverage (80%) e l’elettronica di consumo (15%).

Tra le grandi aziende sono ormai molti gli esempi di iniziative in favore della sostenibilità. Ne abbiamo selezionate 5 tra le più virtuose.

H&M punta al “climate positive”

Come già detto i casi più numerosi si contano nel tessile, dove le aziende sensibili al tema dell’economia circolare sono davvero molte. Fra queste, H&M ha avviato ormai da molto tempo tutta una serie di progetti, con l’obiettivo di riuscire, entro il 2030, a creare capi solo a partire da materiali di riciclo o materiali sostenibili. Nel 2040 l’azienda prevede, per diventare “climate positive”, di tagliare il traguardo di un’importante riduzione di emissioni di gas.

H&M, da ormai molti anni, fa già uso di una grande quantità di materiale di riciclo: ha avviato raccolte dell’usato e progetti per riutilizzare gli scampoli, inoltre ha implementato l’utilizzo di materiali nuovi, ecologici. Tra questi l’agraloop, un’innovazione pluripremiata che trasforma gli scarti alimentari, come quelli provenienti dalla produzione di olio di canapa, in biofibre di alta qualità.

Ikea, seconda vita ai mobili usati

Un’altra azienda che negli ultimi anni ha investito moltissimo sulla sostenibilità è il colosso svedese dell’arredamento low cost. Il programma è a tutto campo e spazia dall’utilizzo di materiali sostenibili o riciclati all’incentivo al riutilizzo, dall’impegno nel ridurre le emissioni di gas serra alla promozione dell’uguaglianza e dell’inclusività

Qualche esempio: il 99,5% del legno utilizzato per i prodotti Ikea è certificato dal Forest Stewardship Council o riciclato. Da circa un anno, poi, la catena ha completamente eliminato dalla vendita le normali pile alcaline in favore delle batterie ricaricabili, in modo da ridurre notevolmente i rifiuti. 

Inoltre, Ikea sta incentivando il riutilizzo di mobili e prodotti attraverso workshop e suggerimenti per aggiustarli, rinnovarli o “riprogettarli” dando loro una nuova destinazione. E se proprio abbiamo voglia di cambiare, i mobili usati possono essere restituiti: il negozio si occupa di rivenderli al “circular hub”, dove si può acquistare usato a prezzi convenienti. 

IllyCaffè, da 10 anni tra le più etiche al mondo

Da ormai dieci anni la triestina IllyCaffè viene selezionata da Ethisphere, leader globale nella definizione e sviluppo di standard etici aziendali, tra le World’s Most Ethical Companies. Il riconoscimento viene conferito alle aziende che si distinguono per responsabilità sociale, etica e ambientale offrendo modelli positivi. Negli ultimi anni, Illy è sempre stata l’unica azienda italiana a entrare in classifica.

Illy promuove una filiera sostenibile “dalla pianta alla tazzina”, concentrandosi su come migliorare le pratiche agronomiche sostenibili per avere più qualità e più sostenibilità.

Uno degli obiettivi per il futuro è quello di diventare carbon neutral entro il 2033, anno in cui il marchio taglierà il traguardo dei 100 anni.

Già oggi l’azienda utilizza energia rinnovabile per l’elettricità e si appresta a passare al biogas anche per la tostatura del caffè. Per quanto riguarda il packaging, poi, la policy è riciclare il più possibile: con le confezioni metalliche che si riciclano all’infinito, ma è allo studio anche il packaging compostabile. Quanto invece alla produzione, due sono gli obiettivi che si pone l’azienda: agroecologia e riforestazione

Fastweb, obiettivo climate neutral entro il 2025

Nel 2022 Il Sole 24 Ore l’ha inserita tra i “leader della sostenibilità” e già l’anno precedente aveva ricevuto il rating di sostenibilità “EE” (Strong) da parte di Standard Ethics, l’agenzia di rating indipendente attiva a livello internazionale nel mondo degli ESG (Environmental, Social e Governance).

Fastweb ha definito un ambizioso piano di riduzione della carbon footprint, fissando l’obiettivo di diventare completamente climate-neutral entro il 2025. Già ora acquista il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili a emissioni zero, in più compensa tutte le emissioni dirette e tutte le emissioni legate alle operations, ovvero all’erogazione del servizio ai nostri clienti. 

L’azienda ha inoltre sviluppato un portfolio di servizi per aiutare i clienti ad abbattere le proprie emissioni e ridurre il proprio impatto sul clima.

Fiat, Mirafiori diventa “hub dell’economia circolare”

Tra le iniziative avviate in Italia merita una menzione anche quella che vede protagonista la storica sede di Mirafiori, a Torino, oggi di proprietà del gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA. 

L’annuncio era arrivato verso la fine del 2022: il complesso che ospita la fabbrica automobilistica più antica d’Europa è pronto a trasformarsi nel principale Hub per l’Economia Circolare dell’azienda

Lo stabilimento inizierà a operare con tre attività progettate per aumentare la sostenibilità produttiva

  • rigenerazione di componenti 
  • ricondizionamento  
  • smantellamento di veicoli

 

L’ambizioso progetto, che vede la collaborazione anche del Comune e della Regione, ha preso il via proprio all’inizio di quest’anno. 

 

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