Formazione ESG: vantaggi e sfide per le aziende

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(foto Shutterstock)

La sostenibilità è sempre più uno strumento per coinvolgere e fidelizzare il personale. La formazione su questi temi diventa prioritaria: dati aggiornati e soluzioni per le aziende

Sappiamo che la sostenibilità è sempre più centrale nelle aziende. Proprio intorno a questo tema Up2You ha coinvolto ben 150 imprese in una ricerca che approfondisce come queste abbiano delineato e come portino avanti dei percorsi di sostenibilità aziendale. 

Abbiamo già parlato di come la sostenibilità sia una leva importante per la retention dei dipendenti in azienda: un primo studio di Up2You ha dimostrato che per il 75% dei dipendenti le policy di sostenibilità sono determinanti nella scelta di un impiego, in particolare per quanto riguarda le generazioni millennial e gen z. Tra le aziende, inoltre, ben l’87% ha dichiarato di ambire a fidelizzare i propri dipendenti e molte di loro riconoscono l’importanza delle policy di sostenibilità.

Coinvolgimento e formazione sulla sostenibilità: nuove conferme 

Up2You ha ampliato la ricerca e i dati emersi dal nuovo studio parlano chiaro: nel percorso di sostenibilità il coinvolgimento e la formazione ESG del personale giocano un ruolo chiave, come indicato rispettivamente dal 58% e dal 49% delle aziende intervistate.

Si tratta in assoluto degli obiettivi più citati e interessanti per le imprese, più dell’ottenimento di certificazioni, della pubblicazione di bilanci di sostenibilità o dell’adesione a iniziative internazionali sul tema. 

I vantaggi della formazione ESG per le imprese

Formare e coinvolgere i dipendenti sulle tematiche ESG può essere molto vantaggioso per le aziende. Innanzitutto, cosa si intende per ESG? È una sigla che rimanda a Environmental, Social, Governance, cioè gli ambiti essenziali del bilancio di sostenibilità di un’azienda. 

Che cambiamenti può portare, dunque, avere dipendenti formati e coinvolti su queste tematiche?

  • Miglioramento dell’immagine aziendale: al di fuori l’azienda migliora la propria reputazione e risulta più attraente per i clienti, ma anche per potenziali investitori.
  • Miglioramento generale delle performance di sostenibilità, grazie a un personale più formato. Questo è un nodo particolarmente interessante per le aziende che puntano a una certificazione, per esempio quella Ecovadis o B-Corp.
  • Risparmio effettivo di risorse e costi operativi: persone più sensibili e formate sulla sostenibilità adottano buone pratiche e cambiano i processi produttivi. Si usano le risorse in modo più efficiente e di conseguenza si risparmia. 
  • Allineamento alle direttive, che riguardano ormai tutti i settori. Dipendenti preparati si adattano meglio ai regolamenti e riducono inoltre il rischio di sanzioni.
  • Allineamento del top management sulle iniziative ESG: dai dipendenti al management si diffonde una cultura aziendale coerente. 
  • Attrazione e fidelizzazione del personale: oltre l’80% delle persone dichiara di voler avere un impatto positivo sul cambiamento climatico attraverso il lavoro, va da sé che un’azienda impegnata in questo ambito moltiplica il proprio potenziale di attrazione e retention.

Le sfide della formazione ESG

Come abbiamo visto ci sono diversi vantaggi nell’intraprendere percorsi di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti, non mancano tuttavia le sfide. Lo studio di Up2You evidenzia soprattutto queste: 

  • rendere coinvolgenti i percorsi formativi: il 63% delle aziende ha riscontrato una bassa partecipazione delle persone ai corsi sulla sostenibilità;
  • gestire la formazione internamente: spesso non c’è personale qualificato per la formazione ESG e diventa necessario ricorrere a persone esperte all’esterno;
  • trovare le soluzioni più in linea con i temi di interesse, tra i tanti che la formazione può coprire;
  • allineare la formazione rispetto agli obiettivi aziendali, visto che si può approcciare la sostenibilità a diversi livelli e, appunto, con diversi obiettivi. 

Sostenibilità: diversi obiettivi e livelli formativi

Per trarre il massimo dalla formazione ESG, diventa cruciale per le aziende trovare la soluzione più allineata ai temi di interesse e ai propri obiettivi, valutando di volta in volta il livello necessario, e possiamo fare da subito una distinzione tra formazione globale della popolazione aziendale e formazione del management o di gruppi specifici.

Nel primo caso, un’impresa che ha già avviato iniziative di sostenibilità può scegliere una formazione per sensibilizzare i dipendenti e accrescere la cultura aziendale. Si può anche però valutare una formazione di alto livello, destinata per esempio al management aziendale o a uno specifico team. Si tratta in questo caso di una scelta strategica per formare in modo particolare su un tema, un’attività, una direttiva di settore.

Formazione ESG: la soluzione di Up2You

Gli obiettivi formativi e di sostenibilità possono essere molto vari, tra diverse aziende e anche all’interno di una stessa impresa; per questo Up2You ha elaborato una proposta modulare e personalizzabile che va incontro proprio a esigenze variabili.

La soluzione Academy si basa sulla piattaforma PlaNet ed è indicata per percorsi che coinvolgono tutte le persone a diversi livelli, dalle pillole di sostenibilità alle tematiche più articolate. Include oltre 60 moduli e prevede gamification, azioni pratiche e ricompense per premiare la partecipazione.

Masterclass invece è la proposta per il top management o per team ristretti e si basa su lezioni dirette e workshop. Prevede incontri di 90 minuti in cui confrontarsi ed esaminare specifiche tematiche insieme a docenti esperti.



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