La pensione anticipata consente a chi gode del sistema contributivo misto, e cioè a chi alla data del 31 dicembre 1995 stava già lavorando, di andare in pensione prima, a prescindere dall’età anagrafica.
Il lavoratore deve però aver maturato:
Questi requisiti contributivi sono validi fino al 2026 e non sono adeguati alla speranza di vita.
Anche chi ha iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996 ha la possibilità di andare in pensione prima accedendo alla pensione anticipata contributiva. In questo caso deve dimostrare di avere 67 anni di età anagrafica, almeno 20 anni di contributi effettivi e che l’ammontare della pensione futura sia pari ad almeno 1,5 volte l’assegno sociale.
Oltre alla pensione anticipata esistono diversi modi per andare in pensione prima.
Nel 2022, infatti, sono state confermate anche:
Dopo essere stata introdotta in via sperimentale sotto il nome di Quota 100, Quota 102 è stata confermata anche per il 2022.
Si tratta di una misura speciale per cui sono richiesti requisiti contributivi e di età e cioè:
Attenzione: se il futuro pensionato vuole conoscere l’ammontare dei propri contributi, può richiedere all’Inps l’ECOCERT, cioè l’estratto conto contributivo in cui si riporta un elenco analitico dei contributi versati, delle settimane e del reddito utili alla pensione.
Un altro tipo di pensione anticipata è quella per lavori pesanti e faticosi.
Chi nella propria vita ha svolto le seguenti professioni, può anticipare la pensione:
Deve in ogni caso dimostrare di avere:
Attenzione: la pensione anticipata per lavori usuranti può essere richiesta solo se il lavoratore ha svolto una o più di queste attività per almeno sette anni consecutivi negli ultimi dieci di attività lavorativa, oppure per almeno la metà degli anni complessivi di lavoro.
Le lavoratrici possono accedere anche nel 2022 a Opzione donna. I requisiti da far valere sono 2, ovvero:
Attenzione: se la lavoratrice decide di andare in pensione con Opzione Donna deve accettare che la propria pensione venga ricalcolata esclusivamente con il sistema contributivo, che di solito è meno vantaggioso.
I contributi che si possono far valere per Opzione donna, però, non sono solo quelli ordinari ma anche:
APE sta per “anticipo pensionistico” ed è un’indennità a carico dello Stato sperimentale fino al 31 dicembre 2022. Lo scopo è quello di accompagnare alla pensione lavoratori che meritano una particolare tutela.
Questi soggetti devono trovarsi in una delle seguenti situazioni:
Il lavoratore che intende fruire dell’APE sociale deve:
L’APE sociale rosa è una particolare forma di pensione anticipata riconosciuta alle lavoratrici madri.
I requisiti sono gli stessi dell’APE sociale, ma in questo caso è riconosciuta una riduzione dei contributi pari a 12 mesi per ogni figlio a carico fino a un massimo di 2 anni.
Quindi, la lavoratrice: