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Lavoro in pillole

Dal contratto di assunzione alla pensione integrativa: nella sezione “Lavoro in pillole” affrontiamo tutti gli aspetti che riguardano la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, spiegandoli in modo semplice e affidabile.

Lavoro in pillole: scopri tutti i nostri articoli dedicati

Il mondo del lavoro è un intricato labirinto di opportunità, sfide e dinamiche in continua evoluzione. Laborability nasce per spiegarti con parole semplici e accessibili, certificate dall’esperienza dei nostri professionisti, tutto quello di cui hai bisogno per muoverti al meglio in questo complesso e affascinante universo. In questo modo potrai gestire consapevolmente le eventuali difficoltà e cogliere tutte le opportunità a cui, come persona che lavora, hai diritto.  

Lavoro in pillole: tematiche trattate

Nella sezione “Lavoro in pillole” ci concentriamo su tutti i principali fronti d’interesse per lavoratrici e lavoratori. Eccone alcuni:

  • busta paga e retribuzione: elementi fondamentali da considerare quando si parla di lavoro. Rappresentano infatti la compensazione economica che riceviamo in cambio delle nostre prestazioni lavorative. Saper leggere correttamente le voci della busta paga, retributive, contributive e fiscali, ci aiuta a comprendere come sono state calcolate rispetto allo stipendio percepito.
  • welfare: comprende una serie di servizi e agevolazioni pensate per migliorare la qualità della vita dei lavoratori. Può includere assicurazioni sanitarie integrative, sussidi per l'assistenza familiare, programmi di formazione continua o agevolazioni nell'acquisto di prodotti o servizi.
  • maternità e paternità: momenti speciali nella vita di una persona. Oltre a portare gioia e felicità, questi momenti comportano anche importanti cambiamenti nella sfera lavorativa. È fondamentale conoscere i diritti e le tutele previste per i genitori che decidono di avere un figlio. Le donne hanno diritto al congedo di maternità retribuito, che può durare fino a cinque mesi prima del parto e quindici dopo. Anche i padri hanno il diritto ad un periodo di paternità e poi di congedo parentale. Esistono poi agevolazioni e bonus dedicati alle famiglie, primo fra tutti l’assegno unico universale.
  • malattia e infortuni: possono colpire chiunque, indipendentemente dal settore lavorativo o dalle condizioni fisiche. È importante conoscere i propri diritti in fatto di sicurezza e salute e le procedure da seguire in caso di assenza. In base al contratto firmato, potrebbe essere previsto un periodo di retribuzione garantita durante l'assenza per motivi di salute.
  • Diversità e inclusione: sono temi che stanno assumendo sempre più importanza nel mondo del lavoro. Oggi le aziende si rendono conto che l'inclusione è un valore aggiunto per la propria organizzazione. Quanto alla disabilità, non dovrebbe essere un ostacolo nella ricerca di lavoro. Le leggi italiane proteggono i diritti delle persone con disabilità garantendo pari opportunità nell'accesso al mercato del lavoro. Nel dettaglio, sopra un certo numero di dipendenti l’azienda è obbligata per legge a inserire una quota di lavoratori disabili.
  • licenziamento, dimissioni e disoccupazione: sono tematiche delicate che possono influire profondamente sulla vita lavorativa di una persona. Conoscere i propri diritti e gli obblighi in queste situazioni è fondamentale per affrontarle nel modo migliore. In particolare, per quanto riguarda il licenziamento è bene capire se legittimo o illegittimo; in questa seconda ipotesi è fondamentale sapere come muoversi per impugnare tempestivamente il provvedimento del datore di lavoro. Quanto invece alla disoccupazione, in Italia esistono varie forme di sostegno economico: la più importante è l’indennità di disoccupazione.
  • pensione: è un argomento di grande importanza per molti lavoratori, poiché rappresenta il momento in cui si può finalmente godere di un meritato riposo dopo anni di lavoro. L'età pensionabile varia da paese a paese e può anche dipendere dal sistema previdenziale al quale ci si riferisce. Ad esempio, in Italia l'età per andare in pensione dipende dal tipo di lavoro svolto, dalla anzianità di servizio e dalle modalità con cui sono stati versati i contributi previdenziali.
  • dichiarazione dei redditi: che tu stia ancora lavorando o sia già in pensione, c’è un periodo dell’anno in cui tutte le persone, nessuna esclusa, è chiamata a compilarla. A seconda della categoria, alcuni contribuenti compilano il modello 730, altri il modello unico. La dichiarazione dei redditi servirà a calcolare l’ISEE, che a sua volta è lo strumento fondamentale per capire se hai accesso o no ai bonus che potrebbero interessarti.