Ferie e permessi possono essere indicati in giorni o in ore, e si trovano nella parte bassa della busta paga
Un lavoratore dipendente a tempo pieno ha diritto a 26 giorni di ferie annue, salvo non vi siano diverse previsioni contrattuali. I permessi invece maturano nella misura determinata dal contratto collettivoÈ l’accordo stipulato a livello nazionale tra i sindacati di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro per regolare determinati aspetti dei contratti individuali di lavoro di un certo settore (es. orario di lavoro, retribuzione minima, ferie, congedi, ecc.). More applicato dall’azienda del lavoratore.
Entrambi possono essere aumentati dalla contrattazione collettivaÈ l’accordo stipulato a livello nazionale tra i sindacati di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro per regolare determinati aspetti dei contratti individuali di lavoro di un certo settore (es. orario di lavoro, retribuzione minima, ferie, congedi, ecc.). More aziendale, e può essere previsto un trattamento retributivo di miglior favore per i lavoratori rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo.
Ferie e permessi maturati e goduti si trovano nella parte bassa della busta paga.
I permessi vengono esposti come ROL ed EX FESTIVITÀEx festività o festività soppresse, rappresentano i giorni di festività non più riconosciuti dalla legge e dalla contrattazione collettiva, che sono stati convertiti in ore di permesso retribuite ulteriori rispetto ai ROL. More (per ex festività si intendono quei giorni che una volta venivano considerati festivi, ma che oggi non lo sono più. Ciononostante, il lavoratore dipendente matura dei permessi se le ex festività cadono in giornate per le quali è prevista attività lavorativa) in due distinte sezioni. Entrambe le voci hanno le seguenti caselle che corrispondono a determinati contatori:
Nella parte bassa della busta paga le ferie e i permessi possono essere riportati direttamente in giorni o a ore. In quest’ultimo caso, per capire quanti giorni di ferie o permessi si sono accumulati, bisogna dividere l’importo delle ore per l’orario medio giornaliero svolto dal lavoratore.
Esempio:
A giugno il lavoratore lavora 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì e ha un saldo “ferie maturate anno” pari a 100 ore. Il lavoratore avrà diritto, da giugno in poi, a 12,5 giorni di ferie retribuite e cioè 100/8.
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