Il congedo parentaleÈ il diritto, riconosciuto in capo a entrambi i genitori, di astenersi dal lavoro facoltativamente e contemporaneamente entro i primi anni di vita del bambino. More è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro, riconosciuto al padre e alla madre lavoratori dipendenti, fino al compimento del 12° anno di età del bambino.
Il congedo ha una durata massima di 10 mesi (11 mesi in un caso particolare), per ciascun figlio.
In particolare:
Esempio: la madre si astenga dal lavoro per 4 mesi e il padre per altri 3. Il padre, in quest’ultimo caso, ha diritto a un prolungamento del congedo fino a un massimo di 7 mesi, potendo astenersi dal lavoro per ulteriori 4 mesi. In questo modo, la somma tra i 4 mesi della madre e i 7 del padre consente il raggiungimento della durata massima del congedo di 11 mesi. Oppure può capitare che la madre si astiene dal lavoro per 6 mesi e il padre per 5. Anche in questo caso la durata massima del congedo è di 11 mesi, proprio perché il padre ha beneficiato di questo periodo per almeno 3 mesi. Tuttavia, dato che il limite massimo di 11 mesi è già stato raggiunto, il lavoratore non ha alcun periodo residuo da poter sfruttare;
Si ricorda che è possibile richiedere il prolungamento del congedo parentale in caso di figli portatori di handicap grave, per un periodo massimo di 3 anni, a condizione che i figli non siano ricoverati a tempo pieno presso una struttura sanitaria.
La fruizione del congedo può essere mensile, giornaliera o oraria.
In quest’ultimo caso, salvo che la contrattazione collettivaÈ l’accordo stipulato a livello nazionale tra i sindacati di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro per regolare determinati aspetti dei contratti individuali di lavoro di un certo settore (es. orario di lavoro, retribuzione minima, ferie, congedi, ecc.). More preveda diversamente, è possibile utilizzare il congedo in misura pari alla metà dell’orario giornaliero di lavoro dell’interessato.
Esempio: se il lavoratore presta la propria attività per otto ore al giorno, in caso di fruizione oraria del congedo parentale quest’ultimo non può superare le 4 ore giornaliere.
Per beneficiare del congedo parentale è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS, per via telematica, e fornire, con preavviso, una comunicazione scritta al datore di lavoro.
In caso di utilizzo del congedo parentale viene riconosciuta un’indennità solo a determinate condizioni.
In particolare: