In quali casi permane l’obbligo di profilarsi al Centro per l’impiego? Cosa deve fare chi prende la NASpI, prima di partire? Quali comunicazioni dare all’Inps?
Se un cittadino italiano – dell’Unione Europea o extracomunitario – si trasferisce all’estero (in un paese comunitario o extracomunitario) mantenendo la propria residenza in Italia o spostandola all’estero, può continuare a percepire l’indennità di disoccupazione (NASpI).
L’INPS ha chiarito che non ha importanza la motivazione o la durata del soggiorno all’estero.
Sì. Tra le regole generali per la percezione della NASpI ci sono i “meccanismi di condizionalità”, cioè il dovere del disoccupato di recarsi presso il Centro per l’impiego di propria competenza (in base alla propria residenza) per profilarsi e sottoscrivere il patto di servizio personalizzato, di partecipare ad iniziative per il rafforzamento delle proprie competenze e per la ricerca attiva di altra occupazione. Questo rappresenta il limite maggiore nel trasferimento all’estero.
Se ci si reca in un altro paese dell’Unione Europea alla ricerca di un’altra occupazione, mentre si percepisce l’indennità di disoccupazione, cade l’obbligo di profilazione al Centro per l’impiego per 3 mesi, di sottoscrizione del patto di servizio personalizzato, e di partecipare ad iniziative per il rafforzamento delle proprie competenze.
Al termine dei 3 mesi la NASpI potrà comunque essere percepita, ma torneranno ad essere obbligatori i doveri del meccanismo di condizionalità.
L’INPS ha chiarito che il percettore di NASpI è esentato dal meccanismo di condizionalità per i primi 3 mesi di permanenza nell’UE. Perciò, in quest’ultimo caso, prima di partire, il lavoratore deve avvisare il Centro per l’impiego italiano del suo spostamento all’estero e, contemporaneamente, chiedere la revocaÈ l’atto con cui un soggetto (es. Tribunale) priva di effetti un provvedimento precedentemente emesso. More della propria disponibilità.
Il percettore di disoccupazione dovrà:
L’indennità di disoccupazione ha la stessa durata che ha in Italia fermo restando il rispetto degli obblighi del meccanismo di condizionalità.
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