Tutte le agevolazioni e i bonus 2023

Tutti i bonus e le agevolazioni del 2023
(foto Shutterstock)

Anche per il 2023 lo Stato stanzia delle somme dedicate ad aiuti economici per i cittadini più bisognosi

Lo Stato prevede delle agevolazioni per le fasce di cittadini più bisognose, per quanto riguarda i settori più delicati e importanti, come ad esempio il pagamento delle bollette, visite psicologiche e sostegno nel pagamento dell’asilo nido. 

Queste agevolazioni possono coinvolgere il mondo del lavoro, perché avvengono sotto forma di sgravi fiscali, o anche la vita privata, la gestione della propria famiglia e i beni di prima necessità.

I bonus sono basati su leggi che anno per anno vengono confermate o modificate da parte del legislatore, e la loro disciplina può quindi cambiare. 

Vediamo, quindi, quali sono quelli più importanti previsti per l’anno 2023.

Quali sono i requisiti

Nell’ultimo periodo si è dato sempre più importanza all’ISEE, cioè quel documento redatto dal patronato che indica la situazione patrimoniale complessiva di un nucleo familiare. Questo documento è utilizzato dallo Stato per capire se un cittadino può accedere a una determinata agevolazione. 

Un ISEE molto basso, infatti, potrebbe indicare uno stato di difficoltà del cittadino e più in generale della famiglia cui appartiene a condurre una vita dignitosa. Più in generale, quindi, potrebbe indicare una famiglia che merita più attenzioni e un aiuto economico concreto.

Questo documento non è sempre obbligatorio. Per alcune agevolazioni non è richiesto alcun documento che attesti la situazione reddituale e patrimoniale; basterà presentare la domanda così come richiesto dalla particolare situazione.

Per la copertura dei bonus messi a disposizione dallo Stato sono spesso previsti dei fondi limitati e predefiniti. Questo significa che, una volta terminati, non c’è più la possibilità di ricevere queste somme. 

È bene quindi tenere conto che nei casi in cui i fondi sono limitati, è importante essere veloci: più si aspetta a presentare la domanda, più è probabile che venga rigettata. 

Bonus variabili in base all’ISEE

Poiché l’ISEE identifica lo stato patrimoniale di una famiglia, viene utilizzato non solo per capire se un cittadino può accedere o meno a una determinata somma di denaro elargita dallo Stato, ma anche per creare degli scaglioni che diminuiscono la quantità di denaro ricevuto all’aumentare dell’indicatore della situazione economica del nucleo in oggetto.

Tra le agevolazioni che seguono questa regola, sono state confermate per il 2023:

  • Bonus asilo nido
    • importo massimo fino a 3 mila euro per ISEE inferiori a 25.000 euro,
    • 2.500 euro per famiglie con ISEE inferiore ai 40.000 euro
    • quota minima prevista di 1.500 per i restanti.
  • Bonus sociale bollette: consiste in una riduzione di prezzo sulle utenze domestiche ed è disponibile:
  • per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro
  • con ISEE fino a 20.000 euro per famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico.
  • Bonus occhiali da vista: 50 euro per ISEE non superiore a 10.000 euro. Possono essere acquistati sia occhiali da vista che lenti a contatto correttive.
  • Bonus psicologo: la misura, già introdotta nel 2022, diventa strutturale, e cresce come importo. Sono previsti fino a 1.500 euro con un tetto ISEE di 50.000 euro. I fondi stanziati, però, sono molto ridotti rispetto all’anno precedente, essendo solo 5 milioni di euro a fronte dei 25 previsti per il 2022.

Agevolazioni senza ISEE

Ci sono poi delle agevolazioni che vengono erogate a prescindere dallo stato patrimoniale della famiglia.

Alcuni dei più importanti sono:

  • Bonus trasporti: è stato riproposto, e prevede un’erogazione di 60 euro per abbonamenti alle aziende di trasporto convenzionate. Può essere richiesto per cittadini con un reddito complessivo nel 2022 inferiore ai 20.000 euro. Qui si fa quindi riferimento alla semplice somma dei redditi percepiti nell’anno precedente. Al fondo sono stati destinati 100 milioni di euro
  • Bonus carburante: anche per il 2023 i datori di lavoro privati possono decidere di erogare fino a 200 euro ai propri dipendenti, in maniera detassata sia per l’azienda che per il dipendente
  • Bonus mobili ed elettrodomestici a basso impatto ambientale: detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici considerati “green”, calcolata su di un importo massimo di 8.000 euro
  • Opzione donna: prorogata la possibilità di accedere anticipatamente al trattamento pensionistico, a partire dall’età di 58 anni per determinate categorie.

 

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