Legge di Bilancio 2024: le novità per il lavoro

Legge di Bilancio
(foto Shutterstock)

Con la legge di bilancio approvata a fine 2023 arrivano bonus mamma, taglio al cuneo fiscale, pensione anticipata e molto altro ancora

Il 29 dicembre 2023 il Parlamento ha definitivamente approvato la Legge di Bilancio per il 2024. È la legge più attesa dell’anno, rappresenta la sintesi delle più abili trattative politiche, costringe i parlamentari a votare fino a tarda notte e va approvata necessariamente entro il 31 dicembre. 

Che cos’è la legge di bilancio? Chiamata anche “Legge di Stabilità” o, in gergo, “la Manovra”, è l’intervento normativo più importante dell’anno politico: indica su quali azioni e proposte il Governo interviene nell’anno a venire e soprattutto stanzia i fondi necessari per realizzarli.

Quando entra in vigore la legge di bilancio per il 2024? E’ ufficialmente in vigore dal 1° gennaio del nuovo anno.

Ci sono cambiamenti rispetto alla legge di bilancio 2023? Si! Nella nuova legge di bilancio ci sono numerose novità che interessano il mondo del lavoro. In questo articolo facciamo una sintesi di quelle che riguardano le lavoratrici, le assunzioni agevolate, i bonus per il 2024 e vediamo come cambiano le ipotesi di pensione anticipata.

Cosa prevede la legge di bilancio nel 2024

Legge di bilancio 2024: riduzione del cuneo fiscale anche per il nuovo anno

Abbassare i costi del lavoro per garantire ai dipendenti più soldi in busta paga. Con questo intento viene confermato anche per il prossimo anno il taglio al cuneo fiscale. Come già sperimentato in passato, il Governo interviene riducendo la percentuale dei contributi IVS (indennità, vecchiaia, superstiti) a carico del lavoratore e convertendo tale “sconto” in un emolumento retributivo. 

Tradotto: l’azienda, invece che versare all’INPS, paga direttamente al lavoratore la percentuale di contributi risparmiata. Si tratta di un beneficio che spetta a tutti i lavoratori del settore privato. 

A quanto ammonta il maggiore importo in busta paga? Dalle prime proiezioni, si stima un maggior importo annuo da 800 a 1.500 euro. Novità anche per i nuovi scaglioni Irpef: da quattro si passa a tre scaglioni, ossia 23% fino a 28.000 euro, 35% oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 43% oltre 50.000 euro, 43 per cento.

Legge di bilancio 2024: per il bonus mamma, cosa cambia?

La legge di bilancio 2024 pone particolare attenzione ai nuclei familiari più in difficoltà. Innanzitutto è stata rifinanziata l’assunzione agevolata di donne vittime di violenza di genere. L’azienda che assume una lavoratrice vittima di violenza usufruisce di una sgravio contributivo totale per un massimo di 24 mesi.

Inoltre, un particolare bonus, detto “bonus mamma”, è previsto a favore delle lavoratrici con almeno tre figli: si tratta di uno sconto, fino a massimo 3.000 euro annui, sui contributi previdenziali delle lavoratrici madri dal secondo figlio in poi.

Tra le politiche di sostegno alla genitorialità, c’è un’altra novità che interessa il mondo del lavoro: il congedo parentale è esteso a due mesi, con indennizzo dell’80% della retribuzione.

Legge di bilancio 2024: il bonus turismo, viene riconfermato?

Il bonus turismo tecnicamente si chiama “trattamento integrativo speciale” ed è una misura introdotta nella primavera del 2023 per garantire più soldi in busta paga ai lavoratori del settore della ristorazione e del turismo. La buona notizia è che tale misura è stata confermata dalla nuova legge di bilancio. In cosa consiste? È un’integrazione allo stipendio, versata dall’INPS (ma anticipata dal datore di lavoro in busta paga), calcolata sulle ore di lavoro straordinario svolto nei giorni festivi e nei turni notturni.

Legge di bilancio 2024: meno tasse per fringe benefit e premio di risultato

Due buone notizie per i lavoratori che usufruiscono del welfare aziendale e per quelli che ambiscono al premio di risultato. Per quanto riguarda i fringe benefit, per il 2024 viene confermato l’innalzamento della soglia di esenzione fiscale, sebbene in misura inferiore al passato.

Infatti, nel 2024 tali erogazioni saranno esentasse fino all’importo di 2.000 euro per tutti i lavoratori genitori di figli under 14, mentre per tutti gli altri dipendenti l’importo è di 1.000 euro. Ricordiamo che il tetto legale ordinario sarebbe di 516 euro annui. Con riferimento al premio di risultato, tale emolumento verrà tassato con la minor percentuale del 5% in luogo dell’ordinaria tassazione del 10%.

Legge di bilancio 2024 sulle pensioni: confermate quota 103, Opzione Donna e APE Sociale

La legge di bilancio conferma le tre ipotesi più diffuse di pensione anticipata:

  • Quota 103 permette di andare in pensione con 41 anni di anzianità lavorativa e 62 anni di età: con la somma delle due voci si ottiene la famosa “quota” 103.
  • APE sociale, invece, è un sistema incentivante di prepensionamento, con una quota a carico dell’azienda e una a carico dell’INPS. Questa misura è stata interamente confermata dalla legge di bilancio 2024, con alcune modifiche sui requisiti soggettivi. 
  • Opzione Donna, viene riconfermata anche per il nuovo anno, con alcuni correttivi: le lavoratrici potranno ottenere un prepensionamento in presenza di specifiche esigenze familiari e determinati presupposti contributivi e anagrafici, a partire dai 59 anni se hanno almeno due figli, altrimenti rimane ferma la soglia dei 61 anni.

Legge di bilancio 2024: il testo integrale

È possibile consultare il testo integrale della legge di bilancio “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” (legge del 30.12.2023 n. 213) all’interno della Gazzetta Ufficiale n. 303 – Supplemento Ordinario del 30.12.2023.

 

Leggi anche:

Come faccio a sapere quanti contributi ho?

Che cos’è il cuneo fiscale

Che cos’è il premio di risultato

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi gratuitamente le ultime novità, le storie e gli approfondimenti sul mondo del lavoro.