Come funziona il fondo di assistenza sanitaria integrativa Fondo Est, cosa offre e quali lavoratori ne hanno diritto. Ne parliamo in questo podcast.
Nella puntata di oggi parleremo del Fondo Est, un fondo che riguarda milioni di lavoratori. Sono l’avvocato del lavoro William Castagnotto, seguitemi in questo episodio per scoprire i che cos’è il Fondo Est, che cosa offre e chi sono i lavoratori beneficiari.
Che cos’è il Fondo Est?
Il Fondo Est è uno dei fondi di assistenza sanitaria integrativa più importanti del nostro Paese. I fondi di assistenza integrativa offrono ai lavoratori, gratis o a prezzo scontato, delle prestazioni sanitarie, di cura, e di riabilitazione.
Sono definiti anche “fondi paritetici” perché al finanziamento e alla gestione vi partecipano i rappresentanti delle sigle dei lavoratori e delle aziende.
In particolare, il Fondo Est è nato nel 2005 ed è il fondo paritetico per i lavoratori del commercio, del terziario e dei pubblici esercizi. Successivamente è stato esteso anche al settore dei Pubblici Esercizi e ristorazione collettiva e di altri settori, come la distribuzione moderna organizzata, le agenzie di viaggio e i tout operator, gli impianti sportivi settori e molti atri settori economici.
Quali aziende devono iscriversi al Fondo Est?
Tutte le società che applicano uno dei contratti collettivi nazionali indicati in precedenza hanno l’obbligo di iscriversi al Fondo Est. Ad esempio, se una azienda applica il contratto collettivo del commercio e del terziario, è obbligata ad iscriversi e a versare la propria quota di contribuzione.
Come ci si iscrive al Fondo Est?
L’azienda adempie all’obbligo di iscrizione mediante procedura informatizzata tramite il sito del Fondo.
E come si iscrive il lavoratore? Anche in questo caso, l’iscrizione avviene ad opera della società, che deve comunicare al Fondo i dati dei propri dipendenti.
Quali lavoratori hanno diritto ai servizi del Fondo Est?
Hanno diritto alle prestazioni fornite dal Fondo Est tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e gli apprendisti, a tempo pieno o part time. Per quanto riguarda i lavoratori a tempo determinato, è necessario guardare le previsioni dei singoli contratti collettivi. Non si possono iscrivere al Fondo Est i quadri e i dirigenti.
Che cosa offre il Fondo Est?
Il Fondo offre trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al servizio sanitario nazionale. Vediamo qualche esempio: il rimborso di spese mediche, servizi e visite per la maternità, il rimborso per l’acquisto di lenti e occhiali, fisioterapia, dialisi, cure chemioterapiche e molte altre attività specialistiche e non.
Chi paga il Fondo Est?
Le società sono tenute a versare un contributo una tantum per l’iscrizione di ciascun dipendente.
Ogni mese, oppure in un’unica soluzione, le aziende devono effettuare i pagamenti dei contributi mensili a favore del Fondo. A quanto ammontano i contributi? Gli importi variano in base ai contratti collettivi: ad esempio, 12 euro (di cui 2 euro a carico del dipendente) per il Commercio e Terziario e la Distribuzione Moderna Organizzata, 15 euro per i Pubblico Esercizi e Ristorazione Collettiva.
Cosa succede se l’azienda non paga i contributi al Fondo Est?
Nel caso di omesso pagamento dei contributi, è prevista la sospensione dei servizi offerti dal Fondo. In questi casi, dunque, il lavoratore viene avvisato dal Fondo che la società non è in regola con il versamento dei contributi e non può accedere ai servizi di assistenza sanitaria integrativa.
Milioni di lavoratori del settore del commercio, del terziario, del turismo, dei pubblici esercizi, hanno diritto ad usufruire dei servizi offerti dal Fondo Est, uno dei più importanti fondi di assistenza integrativa. Le aziende sono obbligate ad iscriversi al fondo e a versare le quote sociali per garantire che il Fondo possa offrire i propri servizi: rimborso di prestazioni sanitarie, bonus, indennità, sono tra i più importanti servizi garantiti dal Fondo a favore di tutti i dipendenti.