Offre prestazioni sanitarie gratuite o a tariffe agevolate ai lavoratori del commercio, del terziario e dei pubblici esercizi
Il Fondo Est è uno dei più importanti enti di assistenza integrativa del nostro Paese.
I fondi di assistenza integrativa sono previsti dai più diffusi contratti collettivi e offrono prestazioni sanitarie, di cura e di riabilitazione.
Questi servizi sono gratis o a prezzo scontato oppure erogati a titolo di rimborso spese. Sono definiti anche “fondi paritetici”, perché i rappresentanti delle sigle dei lavoratori e delle aziende partecipano al loro finanziamento e alla loro gestione.
In seguito a un accordo nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo del terziario e del turismo, il Fondo Est nasce nel 2005 su iniziativa dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori.
Successivamente vi hanno aderito anche realtà che appartengono a settori diversi dal terziario e del turismo e così è diventato uno dei più importanti fondi integrativi in Italia.
No, Fondo est e Unisalute non sono la stessa cosa, ma sono strettamente collegati. Infatti Unisalute gestisce diversi fondi di categoria, tra cui proprio il Fondo est. Per numero di clienti gestiti (circa 10 milioni), Unisalute è la prima assicurazione sanitaria italiana e fa parte del Gruppo assicurativo Unipol.
Il Fondo est rimborsa alcune spese mediche sostenute dal dipendente che vi ha aderito. L’iscrizione, tuttavia, è obbligatoria per tutti i dipendenti part time o full time con determinati CCNL e comporta il versamento mensile o annuale di una quota di partecipazione al fondo.
Oggi vi partecipano le società che applicano uno dei seguenti contratti collettivi nazionali:
Tutte le società che applicano uno dei contratti collettivi nazionali indicati hanno l’obbligo di iscriversi al Fondo Est.
L’azienda adempie all’obbligo di iscrizione seguendo la procedura online disponibile sul sito ufficiale.
E come si iscrive il lavoratore? Il dipendente non deve fare nulla perché l’iscrizione avviene ad opera della società, che deve comunicare al Fondo i dati dei propri dipendenti.
Il dipendente e la società possono accedere alla propria posizione, aziendale o personale, direttamente dalla sezione “My Fondo EST” presente sul sito.
Hanno diritto alle prestazioni sanitarie fornite dal Fondo tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e gli apprendisti, a tempo pieno o part time.
Per quanto riguarda i lavoratori a tempo determinato, è necessario guardare le previsioni dei singoli contratti collettivi. In ogni caso, le prestazioni sono previste a favore di lavoratori con contratti di durata superiore ai 3 mesi. Non si possono iscrivere i quadri e i dirigenti.
Ci sono due modi per usufruire dei servizi:
La possibilità di utilizzare una oppure entrambe le modalità di servizio è indicata nel piano sanitario predisposto ogni anno dal Fondo.
No, l’iscrizione al Fondo Est è personale e non può essere estesa ai familiari a carico, nemmeno ai figli, al coniuge o a terze persone.
La risposta a questa domanda è no, infatti per portare in detrazione le spese mediche è necessario che sia stato il contribuente stesso a pagarle e non il fondo di categoria. Tuttavia, il dipendente iscritto al Fondo est può portare in detrazione il 19% delle spese mediche sostenute di tasca propria, tra cui la parte non rimborsata dal fondo di categoria.
Il Fondo est offre trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al servizio sanitario nazionale. Opera in tutti i campi e settori della sanità: dalla fisioterapia al dentista, dalla maternità alle cure oncologiche.
Vediamo qualche esempio:
Oltre al contributo ordinario è necessario pagare una quota di iscrizione una tantum, che varia in base al CCNL e al tipo di contratto, ovvero se part time o full time. In questa sezione del sito web del Fondo est puoi trovare l’esatto importo da pagare per ogni CCNL.
Le società sono tenute a versare un contributo iniziale una tantum per l’iscrizione di ciascun dipendente.
Dopo l’iscrizione, le aziende devono effettuare mensilmente i pagamenti dei contributi a favore del Fondo.
A quanto ammontano i contributi? Gli importi variano in base ai contratti collettivi, ad esempio:
Nel caso in cui l’azienda non paghi i contributi, è prevista la sospensione dei servizi offerti.
In questi casi, dunque, il lavoratore viene avvisato dal Fondo che la società non è in regola con il versamento dei contributi e non può accedere ai servizi di assistenza sanitaria integrativa.
È possibile prenotare tutte le visite specialistiche svolte dal personale sanitario previste dalla normativa vigente, tra cui l’ablazione del tartaro. Tuttavia, quest’ultima, che rientra nella prevenzione odontoiatrica, si può effettuare solo una volta ogni anno.
Per prenotare una visita specialistica presso una struttura convenzionata SiSalute devi innanzitutto avere già pronta la prescrizione medica, dove deve essere indicata la tua patologia o il quesito diagnostico. Per effettuare concretamente la prenotazione hai a disposizione due modi:
Una volta inoltrata il Fondo est pagherà la tua prestazione medica direttamente alla struttura sanitaria, ad esclusione della franchigia che sarà invece a tuo carico.
Puoi effettuare visite specialistiche finanziate dal Fondo est presso strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) oppure presso strutture convenzionate con Unisalute, che sono ben distribuite su tutto il territorio italiano.
Chiamando il numero 06.51.03.11 oppure entrando nella tua Area Riservata MyFondoEst puoi trovare la struttura convenzionata più vicina a te.
Sì, l’adesione al Fondo est è obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti full time e part time dei CCNL elencati precedentemente. Tuttavia, l’obbligo non è previsto per chi ha la posizione di quadro, per chi è titolare, socio o collaboratore di un’azienda.
Inoltre, i giornalisti iscritti all’albo e alla propria cassa professionale, ma regolarmente dipendenti di un’azienda con uno dei CCNL elencati in precedenza, saranno iscritti al Fondo Est, qualora non si fossero già iscritti volontariamente alla Casagit, la Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani.
I dipendenti a tempo determinato del CCNL Pubblici esercizi e della ristorazione collettiva e CCNL Agenzie di viaggio possono essere iscritti al Fondo Est se hanno un contratto di durata superiore a 3 mesi; nel caso degli ortofrutticoli e agrumari l’iscrizione al Fondo est può avvenire per una durata del contratto di almeno 5 mesi.
Rispetto al 2023, ci sono alcune novità sul Fondo est per il 2024, tra le quali citiamo:
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